Ambiente.
Prima di tutto tieni presente che è meglio avere uno spazio ridotto, ma ben organizzato a misura di gatto, piuttosto che uno spazio molto grande, ma privo di stimoli per la sua crescita e di oggetti confortevoli per il suo riposo. Per vivere in armonia con il tuo gatto, è essenziale comprendere come organizzare lo spazio in base al ritmo di vita ed alle sue necessità di base. È importante organizzare gli ambienti a lui dedicati all'interno della tua casa in modo che possa avere a disposizione tutto ciò
di cui ha bisogno in ogni momento.
Occorre una cesta o una scatola con una copertina morbida in cui il gattino possa trovare riparo, riposare comodamente e sentirsi al sicuro. La posizione della cesta può variare a seconda delle fonti di calore. Il gattino infatti cercherà il caldo per riposare. È possibile quindi che scelga da solo dove preferisce dormire. Asseconda, per quanto possibile, la sua preferenza.
Procurati una cassetta igienica, preferibilmente chiusa, con una buona lettiera preferibilmente naturale ed agglomerante e sistemala in un luogo facilmente accessibile, affinché il gattino lapossa raggiungere agevolmente. Posizionala lontano dalle sue ciotole di cibo e acqua e dal luogo in cui gioca. L'ideale è un punto della casa tranquillo, lontano da zone di
passaggio.
Il cucciolo arriva a casa.
All’arrivo il piccolo potrà apparire spaesato, intimidito e talvolta spaventato: gli si apre unanuova realtà a cui dovrà abituarsi gradatamente.
Inizialmente adagiatelo nella cassetta igienica per fargliela localizzare, mettetelo a suo agio in un contesto tranquillo e circoscritto, rispettando i suoi umori, i suoi tempi ed i suoi comportamenti, tenendo sempre presente che per la prima volta si trova lontano dalla famiglia umana che l’ha cresciuto, dalla sua mamma, dai suoi fratellini e dall’unica casa sino a quel momento conosciuta.
Ovviamente state con lui il più possibile facendogli percepire la vostra rassicurante presenza, dedicategli tempo ed attenzioni in maniera gentile, garbata e senza forzature.
Non dovete preoccuparvi se talvolta nei primi giorni tendesse a nascondersi, mangiasse poco enon espletasse i bisogni fisiologici a causa dello stress.
Solo quando lo vedrete sereno e rassicurato,iniziate a fargli esplorare gradatamente gli altri locali della casa.
Prima di tutto tieni presente che è meglio avere uno spazio ridotto, ma ben organizzato a misura di gatto, piuttosto che uno spazio molto grande, ma privo di stimoli per la sua crescita e di oggetti confortevoli per il suo riposo. Per vivere in armonia con il tuo gatto, è essenziale comprendere come organizzare lo spazio in base al ritmo di vita ed alle sue necessità di base. È importante organizzare gli ambienti a lui dedicati all'interno della tua casa in modo che possa avere a disposizione tutto ciò
di cui ha bisogno in ogni momento.
Occorre una cesta o una scatola con una copertina morbida in cui il gattino possa trovare riparo, riposare comodamente e sentirsi al sicuro. La posizione della cesta può variare a seconda delle fonti di calore. Il gattino infatti cercherà il caldo per riposare. È possibile quindi che scelga da solo dove preferisce dormire. Asseconda, per quanto possibile, la sua preferenza.
Procurati una cassetta igienica, preferibilmente chiusa, con una buona lettiera preferibilmente naturale ed agglomerante e sistemala in un luogo facilmente accessibile, affinché il gattino lapossa raggiungere agevolmente. Posizionala lontano dalle sue ciotole di cibo e acqua e dal luogo in cui gioca. L'ideale è un punto della casa tranquillo, lontano da zone di
passaggio.
Il cucciolo arriva a casa.
All’arrivo il piccolo potrà apparire spaesato, intimidito e talvolta spaventato: gli si apre unanuova realtà a cui dovrà abituarsi gradatamente.
Inizialmente adagiatelo nella cassetta igienica per fargliela localizzare, mettetelo a suo agio in un contesto tranquillo e circoscritto, rispettando i suoi umori, i suoi tempi ed i suoi comportamenti, tenendo sempre presente che per la prima volta si trova lontano dalla famiglia umana che l’ha cresciuto, dalla sua mamma, dai suoi fratellini e dall’unica casa sino a quel momento conosciuta.
Ovviamente state con lui il più possibile facendogli percepire la vostra rassicurante presenza, dedicategli tempo ed attenzioni in maniera gentile, garbata e senza forzature.
Non dovete preoccuparvi se talvolta nei primi giorni tendesse a nascondersi, mangiasse poco enon espletasse i bisogni fisiologici a causa dello stress.
Solo quando lo vedrete sereno e rassicurato,iniziate a fargli esplorare gradatamente gli altri locali della casa.
Alimentazione.
I Ragdoll Precious Dolls sono nutriti con cibi di altissima qualità e consigliamo di mantenere lo stesso tipo di alimentazione confezionata che è perfettamente bilanciata per le esigenze del gatto.
Per il vostro gattino, quindi sino al compimento del primo anno di età, sono consigliati 2-3 pasti al giorno di umido (Shessir, Almo Nature, Royal Canin) oltre ad ottimi croccantini da cuccioli (Farmina, Orijen, Acana) ed acqua fresca, a disposizione 24 ore su 24. Compiuto l’anno di età sono sufficienti 1-2 pasti algiorno di umido, oltre naturalmente ai croccantini (per adulti) con acqua sempre a disposizione. Sarò comunque in ogni momento disponibile per qualunque tipo di chiarimento o consiglio.
I Ragdoll Precious Dolls sono nutriti con cibi di altissima qualità e consigliamo di mantenere lo stesso tipo di alimentazione confezionata che è perfettamente bilanciata per le esigenze del gatto.
Per il vostro gattino, quindi sino al compimento del primo anno di età, sono consigliati 2-3 pasti al giorno di umido (Shessir, Almo Nature, Royal Canin) oltre ad ottimi croccantini da cuccioli (Farmina, Orijen, Acana) ed acqua fresca, a disposizione 24 ore su 24. Compiuto l’anno di età sono sufficienti 1-2 pasti algiorno di umido, oltre naturalmente ai croccantini (per adulti) con acqua sempre a disposizione. Sarò comunque in ogni momento disponibile per qualunque tipo di chiarimento o consiglio.
Educazione.
Prima ancora che tu lo conosca, il comportamento del tuo Ragdoll sarà stato in gran parte influenzato dai primi input ricevuti dalla madre, dagli altri gatti conviventi e dall'allevatore. Tuttavia una volta entrato a far parte della tua vita, il tuo contributo sarà fondamentale.
Potrai completare la sua educazione e aiutarlo ad essere felice nel suo nuovo ambiente.
La scoperta della nuova casa, dei nuovi membri della famiglia e di altri eventuali animali, deve essere graduale. Occorre mettergli a disposizione uno spazio ristretto per qualche giorno in modo che si abitui al nuovo ambiente. Con gradualità gli permetterai di esplorare e prendere possesso di altre stanze. Controlla il tuo entusiasmo, cerca di essere sempre molto delicato e attento nel maneggiarlo. Evita movimenti bruschi e improvvisi perché potrebbe spaventarsi.
Ricorda sempre che il gatto è un predatore e che quindi ama tutti i gochi che simulino la predazione. Evita però di giocare con lui con le mani: potrebbe identificarle come oggetto da attaccare e fargli assumere degli atteggiamenti molesti indesiderabili.
LA VOCE: fin da piccoli, i gatti e i Ragdoll in particolare, sono molto sensibili al suono della tua voce e questo è molto utile nei casi in cui il tuo gatto si dovesse spaventare. Il tuo tono di voce pacato lo rassicurerà immediatamente.
LA LETTIERA: in genere quando lo porti a casa, il tuo gattino ha circa 12/16 settimane e sa già utilizzare la lettiera. Scavare e nascondere le proprie deiezioni è nel gatto un comportamento innato e istintivo. Se dovesse iniziare a fare i propri bisogni furi dalla lettiera in luoghi inappropriati questo è un sintomo di disagio sul quale indagare più a fondo. Potrebbe trattarsi di una cosa banale -ad esempio avete cambiato il tipo di sabbia o messo la lettiera in un posto a luii non gradito- come di qualcosa di più grave -ad esempio una cistite-.
Predisponi tutti gli spazi a lui dedicati nel modo corretto e non dimenticarti che attraverso il gioco potrai dargli importanti
stimoli per la sua crescita.
Prima ancora che tu lo conosca, il comportamento del tuo Ragdoll sarà stato in gran parte influenzato dai primi input ricevuti dalla madre, dagli altri gatti conviventi e dall'allevatore. Tuttavia una volta entrato a far parte della tua vita, il tuo contributo sarà fondamentale.
Potrai completare la sua educazione e aiutarlo ad essere felice nel suo nuovo ambiente.
La scoperta della nuova casa, dei nuovi membri della famiglia e di altri eventuali animali, deve essere graduale. Occorre mettergli a disposizione uno spazio ristretto per qualche giorno in modo che si abitui al nuovo ambiente. Con gradualità gli permetterai di esplorare e prendere possesso di altre stanze. Controlla il tuo entusiasmo, cerca di essere sempre molto delicato e attento nel maneggiarlo. Evita movimenti bruschi e improvvisi perché potrebbe spaventarsi.
Ricorda sempre che il gatto è un predatore e che quindi ama tutti i gochi che simulino la predazione. Evita però di giocare con lui con le mani: potrebbe identificarle come oggetto da attaccare e fargli assumere degli atteggiamenti molesti indesiderabili.
LA VOCE: fin da piccoli, i gatti e i Ragdoll in particolare, sono molto sensibili al suono della tua voce e questo è molto utile nei casi in cui il tuo gatto si dovesse spaventare. Il tuo tono di voce pacato lo rassicurerà immediatamente.
LA LETTIERA: in genere quando lo porti a casa, il tuo gattino ha circa 12/16 settimane e sa già utilizzare la lettiera. Scavare e nascondere le proprie deiezioni è nel gatto un comportamento innato e istintivo. Se dovesse iniziare a fare i propri bisogni furi dalla lettiera in luoghi inappropriati questo è un sintomo di disagio sul quale indagare più a fondo. Potrebbe trattarsi di una cosa banale -ad esempio avete cambiato il tipo di sabbia o messo la lettiera in un posto a luii non gradito- come di qualcosa di più grave -ad esempio una cistite-.
Predisponi tutti gli spazi a lui dedicati nel modo corretto e non dimenticarti che attraverso il gioco potrai dargli importanti
stimoli per la sua crescita.
Igiene..
Il gattino inizia a pulirsi da solo molto presto utilizzando la sua lingua. La pulizia è una delle sue attività preferite insieme al sonno. Rendila un momento speciale da condividere. Anche se passa molto tempo a pulire il suo pelo, il gatto adora essere spazzolato, soprattutto se è a pelo lungo e se è stato abituato alla spazzola fin da piccolo, come è il caso dei nostri Ragdoll. Richiedono particolare attenzione le zone situate dietro alle orecchie e il collo e le ascelle, inaccessibili alla lingua del gatto e più predisposte alla formazione di nodi.
Durante il periodo della muta (in primavera e in estate) la spazzolatura può essere intensificata. Puoi utilizzare un guanto da massaggio in
gomma, seguito da un pettine (a maglie larghe con punte arrotondate,meglio se antistatico) o da una spazzola specifica per gatti. Ci
consentirà di eliminare il pelo morto ed evitare che il gatto ingerisca troppo pelo durante la sua pulizia, con il rischio che si formino i boli di pelo che l’animale potrebbe avere difficoltà ad eliminare.
Di tanto in tanto sarà opportuno fargli un bagnetto. I nostri Ragdoll sono abituati fin da piccoli e l’operazione non dovrebbe risultare difficoltosa.
Procedi con calma, bagnando il pelo con la doccia. L’acqua deve essere tiepida, poi procedi insaponando il pelo con sapone apposito diluito in acqua; massaggia tutta la superficie del corpo e successivamente risciacqua, facendo attenzione a non bagnare le orecchie e gli occhi. Il mantello deve poi essere asciugato perfettamente con il phon a bassa velocità per non infastidire i suo udito sensibile, spazzolandolo delicatamente.
Il gattino inizia a pulirsi da solo molto presto utilizzando la sua lingua. La pulizia è una delle sue attività preferite insieme al sonno. Rendila un momento speciale da condividere. Anche se passa molto tempo a pulire il suo pelo, il gatto adora essere spazzolato, soprattutto se è a pelo lungo e se è stato abituato alla spazzola fin da piccolo, come è il caso dei nostri Ragdoll. Richiedono particolare attenzione le zone situate dietro alle orecchie e il collo e le ascelle, inaccessibili alla lingua del gatto e più predisposte alla formazione di nodi.
Durante il periodo della muta (in primavera e in estate) la spazzolatura può essere intensificata. Puoi utilizzare un guanto da massaggio in
gomma, seguito da un pettine (a maglie larghe con punte arrotondate,meglio se antistatico) o da una spazzola specifica per gatti. Ci
consentirà di eliminare il pelo morto ed evitare che il gatto ingerisca troppo pelo durante la sua pulizia, con il rischio che si formino i boli di pelo che l’animale potrebbe avere difficoltà ad eliminare.
Di tanto in tanto sarà opportuno fargli un bagnetto. I nostri Ragdoll sono abituati fin da piccoli e l’operazione non dovrebbe risultare difficoltosa.
Procedi con calma, bagnando il pelo con la doccia. L’acqua deve essere tiepida, poi procedi insaponando il pelo con sapone apposito diluito in acqua; massaggia tutta la superficie del corpo e successivamente risciacqua, facendo attenzione a non bagnare le orecchie e gli occhi. Il mantello deve poi essere asciugato perfettamente con il phon a bassa velocità per non infastidire i suo udito sensibile, spazzolandolo delicatamente.